martedì 15 maggio 2012

Scanagatti o Mandelli?

Manca poco alla conclusione di queste amministrative 2012, siamo al runch finale, si decide tutto tra 5 giorni e tra 6 sapremo chi sarà il nuovo sindaco di Monza. Importante è andare a votare per questo ballottaggio e la scelta non è difficile, sono solo due i contendenti con idee molto diverse, con progetti contrastanti. Scegliete voi tra:
Scanagatti, candidato centro sinistra, scelto democraticamente con le primarie, che non si è candidato per interessi personali o di qualcun altro, ma per mettersi al servizio dei cittadini e della città, che non vuole cementificare Monza, che da spazio ai giovani, che è competente e professionale, che ha costruito il suo programma con l'aiuto dei cittadini con i cantieri delle idee, che vuole attuare interventi di sostegno alle persone in condizioni di bisogno, che vuole dare avvio alle consulte di quartiere, che vuole favorire la pratica sportiva, che vuole riqualificare le aree dismesse, che vuole rendere trasparente gli appalti, che vuole costruire una rete di trasporto pubblico efficiente, che vuole migliorare le condizioni del sistema scolastico comunale, che vuole ristrutturare la Villa Reale, e non svenderla consegnando le chiavi come ha fatto la giunta di centro-destra. Insomma vuole sviluppare e far crescere la nostra città.
Oppure scegliete Mandelli, candidato del PDL, nemmeno di tutto il centro-destra, che è stato nominato dall'alto per difendere gli interessi personali del proprietario della Cascinazza, che nell'amministrazione uscente i consiglieri del PDL hanno dedicato 62 sedute di consiglio comunale solamente per il PGT e non per i veri problemi della città, che volevano costruire un distributore di gpl nel parco, che volevano trasferire i servizi per i cittadini in luoghi difficilmente accessibili dai cittadini stessi, che hanno lavorato solamente negli ultimi mesi asfaltando strade e rifacendo la segnaletica per la campagna elettorale, che in 5 anni sono stati incapaci di completare un centro civico e una scuola elementare, che spendevano  i soldi pubblici per le proprie figlie in cellulari e schede telefoniche, che hanno abusato del loro potere per la convocazione dei consigli comunali. Inoltre la campagna elettorale del PDL è gestita in termini di incontri per le alleanze del ballottaggio, e non solo, dal feudatario B. nella sua villa di Arcore e non da Mandelli. Cosa centra B. con Monza, forse perchè realmente ha i suoi interessi in questo territorio?! Mica tutto gira attorno alla sua villa!!!

Io preferisco chi vuole risolvere i problemi dei cittadini e non chi risolve i problemi del feudatario..

4 commenti:

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  2. Penso che quando si realizza una pagina che tratta un argomento importante per i cittadini credo che bisogni essere il più oggettivi possibile, è solo un consiglio.
    In questo modo non si chiama più informazione ma disinformazione, perchè non sei superpartes nel giudicare; elenca i programmi di entrambi e lascia decidere alle persone chi è più meritevole di diventare sindaco.

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  3. Io ho riportato quello che il centro sinistra vorrebbe fare nel caso in cui venisse eletto, e ciò che il centro destra ha fatto quando era al governo della città! Credo che quando qualcuno esprime la propria opinione ovviamente è di parte, altrimenti non sarebbe più la sua opinione, ma come dice lei sarebbe una visione superpartes. Non è il mio intento stare superpartes, ma preferisco dire la mia idea che può essere condivisibile o meno!!

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  4. Sono d'accordo sul fatto che, se si esprima un'opinione, essa non possa essere superpartes; la mia critica è più rivolta alla parte in cui parla di Mandelli. Penso che Scanagatti non abbia bisogno che il proprio avversario venga denigrato per poter vincere, il mio conisglio è quindi concentrarsi più sul proprio canditato che sull'avversario per descriverne qualità e pregi, se si vuole parlare dell'opponente allora penso sia più corretto descriverne il programma elettorale lasciando ai cittadini la facoltà di farsi una propria idea

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