mercoledì 27 marzo 2013

Due righe sulla consultazione in streaming

Prima consultazione in diretta streaming, buona l'idea, ottima trasparenza. Durante questa consultazione tra Bersani e i rappresentanti del Movimento 5 stelle si è notato un grande Bersani, aperto al dialogo, al confronto, al senso di responsabilità che, sottolinea più di una volta, coinvolge anche il Movimento e un buon Crimi, decisamente più intelligente della Lombardi!
La capogruppo alla Camera crede di essere a Ballarò, spiega, a Bersani, che per 20 anni è stato tutto uguale, che delle 3 forze più rappresentate "2 hanno messo in campo discorsi poco attuati! Bersani ovviamente risponde che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio e risponde anche all'osservazione di Crimi che non vogliono dare la fiducia in bianco, che la fiducia la si da, ma anche la si toglie, oppure si può non dare consentendo lo stesso la formazione del governo.

Crimi mi stupisce dicendo che sui provvedimenti che Bersani ha proposto il Movimento darà sostegno pieno: ma buon Crimi se sa la fiducia non si possono attuare!!!

Si è capito che la fiducia non è scontata, ovviamente, ma che anche la "non-fiducia"!

Staremo a vedere, speriamo...

sabato 23 marzo 2013

BERLINO-ROMA: DUE DIFFERENZE CHE CAMBIANO LE COSE

Qua sotto riporto due peculiarità di notevole importanza tra la Germania e l'Italia, certo ce ne sono molte altre, sia in favore della nostra penisola che del popolo tedesco, però queste sono quelle che mi hanno particolarmente colpito.
La differenza tra il parlamento italiano e quello tedesco si nota subito dalla struttura in cui si trovano! Infatti quello tedesco non ha le pareti in muratura, come quello italiano, ma di vetro e perfino gli uffici dei parlamentari sono di vetro in modo tale che il popolo possa controllare l'operato dei propri politici. I governatori sono sotto controllo del popolo, come dovrebbe essere in Italia, anche se purtroppo non è ancora così.

Un'altra differenza sostanziale è che l'appartamento che spetta al Cancelliere tedesco durante il mandato di governo appartiene al popolo, allo stato e quindi se la Merkel volesse usarlo dovrebbe pagare l'affitto al popolo, però la Cancelliera essendo già di Berlino non vi ci abita.
Fortunatamente anche in Italia si stanno facendo passi in avanti: infatti i due presidenti delle Camere stanno rinunciando a tanti privilegi, arrivando a ridursi lo stipendio del 50%.

Speriamo che il popolo italiano possa, prima, tornare a controllare i propri governatori, poi non avere più bisogno di controllarli, anche se proprio ieri il neo-capogruppo del Pdl Renato Brunetta ha già fatto mega spese, alla faccia della trasparenza e della riduzione dei costi della politica.



domenica 17 marzo 2013

Osservazioni sull'elezione dei presidenti

Dopo due giorni di votazioni, finalmente conosciamo i due presidenti di Camera e Senato. Non mi soffermo troppo sulle due ottime persone che sono state elette, ma vorrei fare alcune osservazioni su avvenimenti accaduti ieri.

Il primo riguarda un gesto compiuto da un senatore del PDL, Schifani, che correva anche lui per la presidenza del Senato! Infatti alla fine della votazione, quando è stato proclamato Grasso come nuovo Presidente, Schifani si è subito complimentato con lui, stringendogli la mano. Questa è la dimostrazione che quando il vassallo non c'è, i valvassori e i valvassini si comportano come persone intelligenti, vedendo l'avversario non come un nemico da combattere, ma come una persona con cui dialogare e confrontarsi in maniera costruttiva.

Un secondo fatto che ha suscitato un po' di perplessità è la decisione che hanno preso i senatori della Lista Monti, votando scheda bianca, e di conseguenza hanno espresso la loro totale indifferenza tra Schifani e Grasso. Adesso va bene tutto ma, dato che ci sono alcuni ex-PD in questa lista, non vedere nessuna differenza tra uno che ha combattuto la mafia e uno che l'ha assecondata mi sembra eccessivo.

In ultimo le decisioni dei grillini che hanno portato a una spaccatura al loro interno! Innanzitutto parlano di trasparenza, ma la applicano un po' male perché hanno deciso di fare le loro riunioni in streaming su internet, ma appena ci sono dei problemi o delle piccole discussioni oscurano tutto. Quindi o le si aprono sempre oppure non le devono far vedere mai, non solo quando gli fa comodo!
La spaccatura interna si è notata quando alcuni dei senatori del Movimento 5 stelle hanno deciso di fare un atto di responsabilità pensando al futuro del nostro paese votando Grasso, abbassando, così, un muro che avevano alzato rifiutando a prescindere qualunque proposta.

Speriamo che questo parlamento riesca almeno a formulare e votare una legge elettorale degna di essere chiamata tale!

venerdì 15 marzo 2013

POVERTÀ E UMILTÀ FIN DA SUBITO

Attraverso questa foto si capisce la svolta epocale che il nuovo Pontefice sta mettendo in atto fin dai suoi primi gesti. Pagarsi l'hotel dove ha pernottato durante il conclave, prassi che neanche un direttore d'azienda compie perché incarica la sua segretaria, indossare il crocifisso in legno, quello che usava da Cardinale e non quello d'oro "da Papa", continuare a indossare le scarpe nere e non mettere quelle rosse, non indossare il "mantello" rosso, viaggiare insieme agli altri cardinali con il pulmino e non con l'auto riservata, sono tutte azioni che vengono percepite come scandalose quando invece non dovrebbe essere così. Questa dovrebbe essere la normalità, preoccupante dovrebbe essere il contrario. Purtroppo per un po' di tempo non è stato così ma meno male che con questo nuovo Papa si è già sentita un'aria di rinnovamento, di cambiamento. Un'aria di POVERTÀ e di UMILTÀ.. Certo queste sono piccole azioni, piccoli gesti che fungono da esempio per il popolo cattolico e non solo.
Un papà quello che predica lo deve mettere in pratica prima lui, poi può pretendere che anche i suoi figli lo mettano in pratica, altrimenti se non lo facesse perderebbe di credibilità.

Il primo giorno, non di scuola, ma della XVII legislatura

Primo giorno della XVII Legislatura che porta con se un sacco di novità. In primis l'arresto di ex-parlamentari, che facevano politica solo per godere dell'immunità parlamentare e quindi rimanere fuori dal carcere; per dare qualche nome De Gregorio (ex Idv, poi Pdl) Cosentino (Pdl) Tedesco(Gruppo Misto).

In secondo luogo più che una novità, si è venuta a creare una situazione di stallo come era da aspettarsi: diverse votazioni per eleggere i Presidenti di Camera e Senato, con continue schede bianche! Ma è così importante diventare presidente della Camera e del Senato, mettendo la propria bandiera su queste poltrone?! Per me no, soprattutto in una situazione come questa, dove problemi dell'Italia sono ben altri, e sarebbe un segnale importante se qualcuno facesse qualche passo indietro, votando magari i candidati del Movimento 5 stelle, che così inizia ad assumersi le proprie responsabilità. Almeno così si riescono ad accelerare i tempi, permettendo di iniziare le operazioni per la formazione di un possibile governo.

Un ultima novità è che tanti parlamentari raccontano emozionati il loro primo giorno alla Camera o al Senato, come se fosse il primo giorno di scuola, condividendo foto, pubblicando dove si sono seduti, raccontando come sono arrivati, chi a piedi, chi in bici, chi in metro, a Montecitorio o a Palazzo Madama. Insomma da queste testimonianze emerge che anche i politici, anche i parlamentari di diverse forze politiche, non solo del Movimento 5 stelle, sono persone normali, comuni, come tutti noi, che hanno voglia di dedicare parte del loro tempo per il bene del paese. Certo c'è ancora qualcuno che non lo fa, però questo parlamento è rinnovato e di buon auspicio. Staremo a vedere.

mercoledì 13 marzo 2013

"Habemus papam", Francesco, fin da subito umile...




Papa Francesco...
Subito, a caldo,  vorrei fare una breve riflessione sull'elezione del nostro nuovo Papa. Fin da ieri, dalla processione per l'ingresso nella Cappella Sistina, seguo questi momenti del Conclave alla televisione sperando, pregando che lo Spirito Santo scegliesse un Successore di Pietro che potesse essere all'altezza del suo compito: guidare la Chiesa, guidare tutti noi in questo importantissimo momento. 
Speravo, volevo che dal balcone della Basilica di San Pietro uscisse un grande Papa, un Papa non aspettato, un Papa non italiano, un Papa non europeo, un Papa particolare. E così è stato: dopo un annuncio commuovente dell' "Habemus papam" del Cardinale protodiacono Jean-Louis Pierre Turan, si è affacciato il Cardinale Jeorge Bergoglio, Papa Francesco che dopo un cenno con la mano è rimasto fisso, ritto a guardare la folla di fedeli sotto di lui, pronti ad accoglierlo, emozionatissimo, che trasmetteva a tutti noi la sua emozione e i suoi sentimenti, anche solo con il silenzio. Papa Francesco che saluta con una battuta e inizia a pregare con preghiere semplici, ma profonde, l'Ave Maria e il Padre Nostro, proprio come i Suoi gesti e le sue parole appena ascoltate. Papa Francesco che chiede una benedizione ai fedeli prima di benedire, che trasmette con la sua presenza, con i suoi gesti, con le sue parole, la povertà, l'umiltà, il voler bene alla Chiesa, a tutti noi. 
Un Papa che ci ha trasmesso sicurezza, che ci ha permesso di avere fiducia, un Papa che sarà sicuramente un grande Papa, che guiderà la nostra Chiesa, che vorrà bene ai suoi fedeli, che fin dalle sue poche parole si è capita la sua umiltà e il suo voler bene a tutti, proprio tutti: un Papa che ha scelto il nome di Francesco per far capire fin dal nome la sua povertà e della sua Chiesa.
Papa Francesco la tua Chiesa ti è vicino e ti vuole bene, ti accompagneremo durante questo importate cammino, grazie!