sabato 10 agosto 2013

PIAZZALE LORETO, 10 agosto

Il 10 agosto 1944 vennero uccisi 15 partigiani dai nazisti in risposta, si dice, a un attentato a un camion nazista avvenuto l'8 agosto in cui non morì alcuno.
I morti, uccisi in piazzale Loreto a Milano, rimasero esposti per un'intera giornata, sotto il sole, ricoperti di mosche...
Della guerra, soprattutto di questa seconda, non dobbiamo ricordare solo gli eventi più importanti, ma anche queste singole fucilazioni di persone che sono morte per la loro e per la nostra libertà.
E noi adesso sappiamo cos'è la libertà? Siamo liberi? Combattiamo per essere liberi?
Qualcuno diceva: "Meglio morire combattendo per la libertà, che vivere da schiavi". Ecco forse ricordando quei 15 partigiano dovremmo fare nostra questa frase, che non per forza deve portarci a morire, ma almeno a combattere!!

venerdì 2 agosto 2013

RICORDANDO IL 2 AGOSTO 1980

Oltre a parlare di quel condannato oggi dovremmo tutti noi italiani, e non solo, ricordare una delle stragi terroristiche più importanti del nostro Paese: lo scoppio di un ordigno alle 10.25 del 2 agosto 1980 presso la stazione di Bologna.
L'esplosione causò la morte di 85 persone ed il ferimento di oltre 200 persone.

Questo disastro segnò l'affermarsi del terrorismo nero, che insieme anche a quello rosso, hanno creato terrore e paura nel nostro Paese, destabilizzando la società, chi con rapimenti e uccisioni di singoli, chi con uccisioni di massa. 

Proprio in questo anniversario dobbiamo ricordare quegli anni, quelle stragi, ma soprattutto dobbiamo ricordare il coraggio di cittadini comuni, magistrati, giornalisti, giudici e politici, rimasti vittime, che nonostante il clima di terrore hanno continuato a lavorare per il proprio paese.