venerdì 18 maggio 2012

INTERVENTO DI CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE



Sono Simone Vergani, un giovane monzese con a cuore la nostra città, e mi piacerebbe che i giovani potessero essere partecipi, attivi. Anche Roberto, come tutto il centro-sinistra , vuole la partecipazione dei giovani e questa mia presenza è la dimostrazione del fatto che il nostro partito, la nostra coalizione ci da spazio, ma soprattutto che ha bisogno di noi. E così anche la nostra città deve darci delle opportunità, deve chiedere il nostro parere, deve consultarci quando vuole organizzare qualche progetto che rilanci le nuove generazioni come protagonisti del tessuto sociale monzese.Noi non siamo i destinatari di iniziative “calate dall’alto”, non siamo un problema da risolvere, non ci servono come nella passata amministrazione iniziative d’elitécon uno stile autoreferenziale da carta patinata: a noi servono spazi e momenti in cui la nostra espressività e il nostro protagonismo ci facciano sentire normali cittadini di una comunità locale, di una città importante come Monza.In cinque anni di giunta PDL-Lega non si ricorda un’iniziativa che abbia lasciato il segno in questa città: non è stato mai organizzato un concerto in piazza dove suonavano band giovanili monzesi, cosa che noi Giovani Democratici abbiamo fatto qualche settimana fa, e sono sicuro che Roberto, non dico che tutti i sabati permetterà alle band giovanili di suonare, ma sicuramente ci permetterà di organizzare concerti con i giovani per i giovani.
E’ in questo senso che una parola a me cara quando si parla di giovani è partecipazione.
 Oltre alle attività che potrebbero essere organizzate e gestite da giovani, è indispensabile sistemare gli spazi studio della nostra città, magari dotando tutte le biblioteche di una connessione hotspotwifi, e ampliando il loro orario di apertura. E ancora mantenendo il NEI come struttura pubblica e non privatizzandola come vuole il centro-destra. Inoltre va preso in considerazione seriamente il problema dell’ISA, con la sua ristrutturazione, mentre la precedente amministrazione ha di fatto consegnato le chiavi della Villa Reale dove c’è la loro scuola a un partito, con la sceneggiata dei ministeri. Importante è anche raggiungere i luoghi di studio con i mezzi pubblici o con la bicicletta e per questo è indispensabile rivedere la rete degli autobus almeno nelle ore di punta, realizzare la stazione di Monza est in viale Libertà e garantire sicurezza per i ciclisti aumentando e congiungendo le piste ciclabili.
Io sono uno studente ma vedo con preoccupazione chi, di pochi anni davanti a me, nonostante abbia conseguito laurea e master fatica a trovare un’occupazione e un lavoro stabile. Ecco io penso che tra i primi punti ci sia la necessità di rilanciare le opportunità di lavoro per i giovani con strumenti e progetti che consentano ai giovani un più facile accesso alle professioni e all’impiego.
Questi sono alcuni punti fondamentali che troviamo nel Progetto per Monza e che Roberto nel caso in cui venisse eletto sicuramente metterà in atto.
In conclusione noi giovani vogliamo e chiediamo a Roberto di partecipare attivamente alla vita della città. Molto dipende da noi. Le risorse che possiamo dare sono moltissime e indispensabili, e questo lo dimostra l’eccellente risultato che hanno raggiunto i candidati delle liste come Tommaso, Marco, Xenia, Gerry, Leo, Elio e Basilio, che potranno mettere in pratica le loro competenze come hanno fatto fino ad adesso, ringiovanendo la politica e l’amministrazione monzese, senza’altro anche insieme ad altri coetanei di altre liste di giovani che condividono i nostri ideali.

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