lunedì 13 maggio 2013

QUANTO RAZZISMO...

Quanto razzismo, quanti razzisti, quanto odio per chi è di un altro paese. 
Qui da noi, in Italia, ci sono tantissime persone che hanno paura, che disprezzano chi non è italiano, e la dimostrazione sono le reazioni al gesto, gravissimo, compiuto da quell'uomo che ha aggredito 7 persone, ammazzandone una, a Milano. Quest'uomo va condannato, non perché di colore, non perché ghanese, non perché africano, ma perché ha ammazzato, perché è un folle, perché non ha rispettato la legge
Che tristezza le parole di Salvini, esponente politico, che commenta così: " I clandestini della Kyenge ammazzano la gente a picconate. Chi dice che il reato di clandestinità non esiste spinge alla violenza". Come se non ci fossero italiani che ammazzano, come se gli unici criminali fossero gli stranieri: non è che se un italiano ruba, tutti gli italiani sono dei ladri, se un africano ammazza, tutti gli africani sono assassini, non facciamo sempre di tutta un'erba un fascio!
Quando qualcuno disprezza uno straniero, provi a pensare se venisse lui insultato, disprezzato, isolato in un altro paese, provi a fare lui i lavori che molti stranieri fanno nel nostro paese, per esempio...
Qualcuno dice: "sono loro(gli stranieri) che rovinano il nostro paese", ma chi rovina il nostro paese sono quelle persone che rubano, indipendentemente dalla nazionalità, sono gli evasori che non pagano le tasse, sono quei dipendenti pubblici che anziché lavorare, vanno a fare la spesa, sono quei finti ciechi che prendono la pensione di invalidità (ci sarebbero molti altri esempi, ma mi fermo qua), come se tutte queste persone fossero solo stranieri:  di certo l'integrazione, l'ampliamento di una comunità, la condivisione di culture e tradizioni diverse non rovinano un bel niente.

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